Bagnaia: "Venerdì solido, sento l'anteriore più stabile"
ducati factoryPecco Bagnaia ha commentato su Sky il suo venerdì di Assen: "Giornata solida, sono contento. Per la prima volta sono stato costante anche con le gomme usate e riuscivo a migliorarmi". Poi sulla strategia usata nel time attack: "Abbiamo aspettato che gli altri finissero il primo run per iniziare da solo, ma a quel punto sapevo di non poter fare errori. Se si può sorridere per la Sprint? Secondo me sì, vedremo ma possiamo stare sereni..."
Un venerdì più consistente di quello del Mugello...
"Solido. Sono contento onestamente. Penso che abbiamo lavorato in una maniera un po' differente e sono soddisfatto perché per la prima volta quest'anno quando mi fermavo e ripartivo con le gomme usate sono riuscito a continuare a migliorarmi, ad avere una costanza. E questo aiuta tanto, non solo la squadra ma anche me. Sono contento. Mi trovavo bene oggi pomeriggio con le due soft, l'ho portata abbastanza avanti e riuscivo ad essere veloce nonostante avesse più giri della Sprint Race. Riuscivo a essere costante tant'è che ho fatto il miglior giro con la soft nell'ultimo in cui l'ho usata. Purtroppo abbiamo perso un po' di tempo all'inizio con la media davanti ma dovevamo provarla, anzi noi siamo stati anche fortunati rispetto ad altri che purtroppo sono scivolati ed è stato un caos. Tutto sommato bene, mi sento comodo. Ho ancora due tre punti dove ho delle difficoltà ma sono abbastanza allineato. Nel time attack abbiamo usato una strategia un po' diversa...".
Ce la puoi spiegare?
"Ero fuori dai 10 perché qualcuno aveva già messo la soft nuova prima. Ero abbastanza tranquillo perché sapevo che sarei riuscito a entrare ma purtroppo quando abbiamo messo la soft c'è stata una bandiera rossa. Quando ci siamo fermati mancavano 13 minuti e abbiamo deciso di aspettare che gli altri facessero il primo run, per poi iniziare da soli. È stata una strategia corretta, ma forse essere stato già nei 10 mi avrebbe fatto spingere un po' di più. Così sapevo di non poter fare errori, purtroppo ne ho fatto uno al primo crono dove sono andato largo nell'ultimo settore. Nel secondo crono non ho fatto un buon T1 e ho perso abbastanza lì, però tutto sommato sono soddisfatto perché non dico con facilità ma con solidità sono riuscito a essere veloce".
La qualifica non la possiamo prevedere ma mi sembra che ci siano le carte in regola per potersi giocare una buona posizione. In prospettiva Sprint si può sorridere un po'?
"Secondo me sì. Bisogna vedere perché la Sprint è sempre una cosa un po' a sé, però con la soft mi sono trovato bene. Vedremo domani, ma si può esser sereni. Ovviamente bisognerà vedere domani se si può usare la gomma dura o no per via della temperatura perché oggi era abbastanza freddo e non era cosa per provarla".
Hai fatto un giro con la nuova carena e dopo sei tornato alla tradizionale...
"Sì purtroppo abbiamo fatto un po' un errore di valutazione dettato da me, che per rimanere con lo stesso feeling sono rientrato con la media davanti ma non mi sentivo abbastanza sicuro per poter spingere e fare una vera comparativa. Quindi siamo tornati ai box, ho rimesso la gomma davanti con la carena vecchia. Sarà da riprovare".
"Siamo andati nella direzione del Mugello"
In seguito Bagnaia ha parlato anche con gli altri giornalisti nel media scrum: "Nel finale delle Pre-qualifiche volevamo evitare ogni bandiera gialla, è stato un caos totale. La soft è performante ma ha dei movimenti e quando fai un attacco al tempo ha poco supporto. Per questo ho deciso di rimanere ai box inizialmente ed entrare da solo in pista". Su Marc Marquez, che è caduto due volte nel venerdì di Assen: "Marc non è in difficoltà. Sta spingendo tanto, porta tutto al limite e per via del freddo non era facile. Non è uno che si spaventa per le cadute e sono convinto che domattina sarà subito competitivo. Stesso discorso vale per Alex". Sulle diverse cadute: "Qui è molto difficile per via delle temperature. La media fa fatica a funzionare quest'anno e non riusciamo quasi mai a usarla. La soft ha funzionato bene e forse dovremmo averne qualcuna in più, dato che oggi qualcuno è caduto". Poi sul suo feeling con l'anteriore: "Siamo andati nella direzione del Mugello, cercando miglior stabilità e trovandola. Ad Assen la stabilità è fondamentale e qui avverto un anteriore più stabile. Tutto ciò mi ha consentito di essere più veloce e penso di aver fatto un passo avanti".